…è solo quando sfiori veramente per un soffio la morte che puoi mettere alla prova i tuoi attaccamenti.
Ai luoghi, alle persone, alle cose, alla tua stessa vita.
Ma è solo a posteriori che passi in rassegna rapidamente tutto ciò.
Nel mentre, la mente è completamente vuota.
Lì, presente, attenta, ma al tempo stesso completamente sgombra.
Si sa arrendere alla situazione.
Allora a posteriori, a caldo,
te la prendi con te stesso, con la presunta attenzione solo parziale,
con chi supera abbondantemente i limiti di velocità sulle strade urbane,
su chi parcheggia indebitamente a ridosso degli incroci,
con…
Poi la mente si placa nella sua ribellione.
E resta lo stordimento fisico,
il tremore al minimo rumore,
le vertigini,
la mente che si annebbia.
La paura.
Solo dopo,
quando ti rendi conto di quel che sarebbe potuto accadere.
Allora cominci più lucidità a vedere le cose con più lucidità.
Il dispiacere di lasciare le persone care,
di non averne goduto a sufficienza,
di lasciarle per certi versi ‘orfane’, a se se stesse,
il fatto di avere tante cose in sospeso da fare,
quelle che avresti voluto dire o fare, ma ti sei sempre tirato indietro,
il tempo perso di fronte al nulla,
il difendere posizioni che erano solo aria fritta,
il fatto di impegnarsi con tutto se stessi
per cose che comunque sia, non le porterai con te..
E via così …
Allora inizia a prendere tutto con più leggerezza,
a dare meno peso a tante cose che non sono poi così rilevanti come ci piace credere,
ad attaccarti sempre meno a ciò che hai, fai, e soprattutto .. credi di essere.
E al dispiacere subentra
una maggiore fluidità.
Ma soprattutto ti trovi a chiederti: “Come mai sono ancora qui?”
“In cosa posso rendermi utile al proposito?”.
Come minimo mettendo a disposizione l’accaduto,
con una accorata esortazione.
VIVI.
Non perdere tempo,
non rimandare mai a dopo o a domani,
VIVI,
non lasciarti annebbiare dalle paure, o dai rimpianti.
VIVI,
impegnati a fondo in ciò che fai,
ma non attaccarti a ciò che fai, ottieni, sei.
VIVI,
manifesta i tuoi affetti,
non avere timore degli impegni.
Sono la tua grande e suprema forma di ..libertà!
E quando vivi in questa dimensione,
ti accorgi che ogni giorno
può diventare ..un giorno PERFETTO!